Critiche dalla sezione luganese per l'assegnazione a Tiziano Galeazzi.
Il Partito si riserva la possibilità di trarre «le proprie conclusioni e agire di conseguenza».
LUGANO - L'armonia in municipio inizia già a vacillare? L’UDC di Lugano esprime infatti la sua delusione per l’odierna attribuzione dei dicasteri all’interno della nuova compagine municipale.
Al subentrante Tiziano Galeazzi, è stato infatti attribuito un dicastero “parziale”, orfano della divisione finanze che passa sotto la responsabilità di Michele Foletti.
«Una mossa già anticipata pubblicamente in barba alla concordanza e alla collegialità dell’Esecutivo da una maggioranza che non vuole prendere atto della volontà dei cittadini luganesi che hanno sostenuto l’UDC alle scorse elezioni», si legge in una nota firmata dalla sezione luganese dell'UDC. Lo stesso partito si dice «pronto a prendersi le proprie responsabilità e a far fronte ai propri doveri per il bene di Lugano e della cittadinanza, sebbene le arroganti premesse non lasciano ben sperare».
Infine ricorda che «solo nel 2016 è entrato in vigore il PNA (Progetto nuova amministrazione) con una nuova composizione dei Dicasteri, e ora dopo soli cinque anni l’Esecutivo decide di stravolgerne la struttura per degli interessi che non coincidono con quelli delle cittadine e dei cittadini luganesi».
L’UDC, e il proprio gruppo in Consiglio comunale, si riservano la possibilità di trarre «le proprie conclusioni e agire di conseguenza. Il nostro obiettivo - si conclude - è e resta la tutela del benessere dei cittadini luganesi e le migliori condizioni di sviluppo per Lugano».