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CANTONEPreventivo 2024, l'Udc propone la sua ricetta e frena sui grossi investimenti

10.01.24 - 14:42
L'intento: correggere la spesa di circa 80 milioni di franchi l’anno.
TiPress
Preventivo 2024, l'Udc propone la sua ricetta e frena sui grossi investimenti
L'intento: correggere la spesa di circa 80 milioni di franchi l’anno.

BELLINZONA - L’UDC Ticino tenta di rompere la cortina di nebbia sui tagli previsti nel Preventivo 2024. E lo fa con una sua ricetta, che sarà presentata tramite un rapporto di minoranza.

«Non accettiamo il gioco della Peppa Tencia tra i partiti di Governo», viene sottolineato in una nota stampa diffusa dal partito. «Il deterioramento delle finanze è sotto gli occhi di tutti, sono già stati persi 3 mesi di tempo senza che alcun risultato tangibile sia sul tavolo», sottolinea l'Udc bocciando «sia i tagli facili proposti dal Governo, sia la tattica del salame, che ha solo lo scopo di evitare di prendere le decisioni che da anni avrebbero dovuto essere adottate».

A questo riguardo, Roberta Soldati e Tiziano Galeazzi presenteranno appunto un rapporto di minoranza chiedendo l’attuazione di un «Piano B», con il blocco dei crediti per il Palazzo di Giustizia e la manutenzione delle strade. «Il preventivo per Legge deve essere votato in dicembre, siamo a gennaio e forse lo si voterà a febbraio. Purtroppo questo tempo è trascorso inutilmente».

«Le pesanti reazioni esterne, la presenza, o forse sarebbe meglio dire assenza del Governo nel giustificare le sue scelte e lo smarrimento della Commissione della gestione nel doverle portare avanti; sono tutte lì a dimostrare che da questo pasticcio non se ne uscirà tanto facilmente», prosegue l'Udc ricordando le sue proposte passate per «trovare l’equilibrio finanziario».

«Se da una parte si è concordi sul tetto massimo di deficit di 95 milioni per il Preventivo 2024, dall’altra, il modo e i contenuti per ottenerlo non possiamo approvarli e restiamo sulle nostre posizioni iniziali già note. Per questo bocceremo l’eventuale Rapporto di maggioranza, che mantiene inalterate le misure o che le sostituisce con nuovi “studi e approfondimenti”. Puri e semplici alibi, tattici e in definitiva tardivi e inconcludenti, per rimandare ancora una volta decisioni quantomai necessarie», viene precisato.

Nel Rapporto di minoranza (che potrebbe diventare di maggioranza se altri lo sottoscriveranno in Commissione), tre Decreti legislativi per correggere la spesa di ca. 80 milioni di franchi l’anno:

• Il primo decreto agisce sulla spesa del personale. Mira a bloccare ogni nuova assunzione (salvo docenti e personale sanitario) per due anni e di procedere con spostamenti interni per coprire le partenze (circa 260 per anno). Parimenti, invece di non concedere il rincaro e di diminuire gli stipendi, propone il blocco degli scatti annuali automatici di stipendio per due anni.

Il secondo agisce sul funzionamento amministrativo (beni e servizi). Mira a ridurre la spesa al livello precedente la Pandemia.

• Il terzo agisce sui sussidi (spese di trasferimento) e propone una crescita limitata e massima per due anni pari all’1% del netto dei sussidi.

Da ultimo vista la situazione finanziaria e soprattutto la mancanza di vie d’uscita concrete, l’Udc non appoggerà nessun grosso investimento nuovo (ad esempio palazzo di giustizia per ca. 120 milioni e manutenzione stradale per circa 195 milioni) «prima che il Preventivo sia approvato, che il risanamento sia presentato e che queste spese di investimento siano ricontrollate nella necessità funzionali e negli standard realizzativi».

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COMMENTI
 

vulpus 11 mesi fa su tio
La proposta non è tanto peregrina e va a ricalcare l'idea iniziale del famoso decreto. L'unico dubbio , da condividere e già espresso da qualcuno è la questione manutenzione strade . Si investe sempre larggheggiando. Si possono risanare e mantenere le strade , anche senza buttarci risorse inutili. Forse qusti tecnici bisognerebbe mandarli a farsi una istruzione in Svizzera interna o in qualche nazione confinante.

Voilà 11 mesi fa su tio
I luganesi hanno sempre un piano B... E nel 2025 arriveranno altri tagli...

Meck1970 11 mesi fa su tio
Per le strade paghiamo la tassa di circolazione. Questa dovrebbe bastare per pagare il personale e la manutenzione delle strade.

Lèmiavoncia 11 mesi fa su tio
Non si può rinunciare alla manutenzione stradale o vogliamo seguire il cattivo esempio dell'Italia?

centauro 11 mesi fa su tio
Risposta a Lèmiavoncia
Ma se ci sono cantieri che durano mesi dove rifanno ciò che è stato fatto qualche anno prima....tutti in combutta per il magna magna.

ajeje 11 mesi fa su tio
Ma smettiamola, andate a prendere soldi dove ci sono

rosi 11 mesi fa su tio
mi sono sempre fatta una domanda: i costi per le strade, per gli edifici sono sempre altissimi. Non sono sproporzionati, chi controlla ed approva i preventivi ed i sorpassi delle spese?

F/A-19 11 mesi fa su tio
Risposta a rosi
Mai sentito parlare di asfaltopoli? Il tutto era ben conosciuto dai nostri politici che avevano interessi a gonfiare la torta e spartirla tra di loro, sarà cambiato qualcosa da allora? Mah......

Livio 11 mesi fa su tio
Esatto è ora ti tagliare

Hannoveraner 11 mesi fa su tio
Si deve risparmiare troppe uscite vedi Palazzo di Giustizia
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