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Tram-treno: «Quali misure per salvare il credito?»

Il superamento importante dei costi del progetto sotto la lente di un'interpellanza.
TiPress
Fonte RED
Tram-treno: «Quali misure per salvare il credito?»
Il superamento importante dei costi del progetto sotto la lente di un'interpellanza.

BELLINZONA - L'eplosione dei costi per la realizzazione del progetto di Tram-treno del Luganese continua a occupare la politica cantonale. Dopo una prima interpellanza interpartitica depositata lo scorso 27 marzo (primo firmatario Alain Bühler), ecco che il dossier si rafforza di un secondo atto parlamentare.

Nara Valsangiacomo ha infatti presentato oggi l'interpellanza (cofirmatari: Bourgoin, Buzzi, Noi e Petralli) "Tram-treno Luganese: quali misure per salvare il credito?". «Il cui costo complessivo avrebbe raggiunto gli oltre 720 milioni di franchi rispetto al credito approvato di 490 milioni e una stima iniziale di 276 milioni. Il superamento dei costi sembrerebbe essere stato stimato e verificato soltanto recentemente e non è stato pertanto approvato nel quadro delle votazioni delle Camere federali nel 2019, sede in cui sono stati presentati e approvati i superamenti di credito dei progetti finanziati dal Fondo per l’infrastruttura ferroviaria (FIF)».

«La pendente approvazione di tale superamento, oltre al contesto di tagli a livello federale fanno pensare che il progetto, dalla già complicata gestazione, potrebbe vivere un arresto prima a livello federale e poi, potenzialmente, sui nostri banchi di Gran Consiglio.

Il progetto «ha vissuto un lungo periodo di ideazione e confronto. Già in quella fase associazioni come RailValley, ATA (Associazione Traffico e Ambiente) e Cittadini per il territorio Luganese avevano espresso criticità circa l’elemento strutturale della galleria, come pure, con l’appoggio di diversi Comuni, il possibile smantellamento della linea di collina a favore di una pista ciclabile. Gli abbondanti superamenti dei costi fanno perciò pensare che le criticità presentate dall’attuale progetto potrebbero essere ancora molto attuali».

Le domande:

1. Alla luce di questa esplosione dei costi come valuta il Consiglio di Stato le possibilità di realizzare celermente il progetto come votato dal Gran Consiglio, cosa che implica ora l’approvazione da parte delle due Camere federali e del Gran Consiglio dei rispettivi crediti suppletivi? Come intende muoversi per ottenere questo risultato ed evitare ulteriori sorprese finanziarie?

2. Il Consiglio di Stato come valuta le proposte (proposta da 1 a 6) di ottimizzazione del progetto presentate sopra, in particolare dal punto di vista dei costi?

3. Il Consiglio di Stato può fornire una stima di massima del potenziale di risparmio per ognuna delle proposte di ottimizzazione elencate?

4. Il Consiglio di Stato quando prevede di pubblicare la nuova e aggiornata previsione dei costi? Nell’ambito della stessa il Consiglio di Stato non ritiene di considerare una o più delle proposte di ottimizzazione elencate per ridurre i costi?

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