Nadia Ghisolfi, deputata in Gran Consiglio candidata al Municipio di Lugano per il PPD
Mancano pochi giorni al termine di questa singolare campagna elettorale. Ancora non sappiamo chi verrà eletto in Municipio, ma sappiamo già con certezza che a vincere sarà il “partito” degli astensionisti. Diversi politologi stanno infatti ipotizzando che la percentuale di chi non voterà sarà davvero alta, in alcune fasce d’età come quella dei giovani addirittura superiore al 50%.
Caparezza canta in un suo brano: “Tu non voti alle politiche ma ti lamenti se le condizioni sono critiche…”. Posso capire chi si sente deluso dalla politica, ma è proprio per questo che chi ha voglia di un cambiamento deve andare a votare. Per fare eleggere qualcuno in cui si crede, per mandare a casa qualcun altro a cui non si crede più: qualsiasi sia il motivo, andare a votare è un’opportunità che è un peccato non sfruttare.
La realtà, piaccia o meno, è che non possiamo sperare che qualcuno cambi le cose al posto nostro, mollando ancora prima di provare, perché tanto “non serve a nulla”.
Con questo approccio non avrei dovuto neanche candidarmi. E come me tutti coloro che in questa tornata elettorale si sono messi in gioco per cercare di portare una ventata di aria fresca in uno scenario politico che a volte, vi capisco, sembra essere stagnante, con i soliti noti a voler dettare le regole del gioco.
Noi non ci stiamo; io non ci sto. E sono qui perché credo in una Lugano nuova. Quindi vi rinnovo l’invito a votare: è il momento per cambiare insieme!