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Paura chi? Vonn risponde piccata «Sono diventati tutti dottori e io me lo sono perso?»
Goggia, Gut e... Lindsey Vonn: a St. Moritz è tutto pronto.
ST. MORITZ - L’urlo di Sofia Goggia, regina a Beaver Creek, è ancora “fresco” nella testa degli appassionati. Come potrebbe d’altronde non essere così: a dieci mesi dal tremendo infortunio (frattura della tibia e del malleolo tibiale della gamba destra) e a un anno dall’ultima vittoria, la 32enne ha infatti firmato uno spettacolare rientro con... trionfo.
Ha combattuto e ottenuto il successo, dimostrando di aver ritrovato il “suo” livello, quello da star assoluta. E da lì proverà a non muoversi per una stagione, quella attuale, che avrà come picco i Mondiali di febbraio a Saalbach. Prima di pensare all’appuntamento iridato sulla pista austriaca, la bergamasca proverà in ogni caso a incantare ancora in Coppa del Mondo. Cominciando da questo weekend, nel quale sono in programma proprio due superG.
Riuscire a ripetersi a Sankt Moritz non sarà in ogni caso semplice per la campionessa italiana, che dovrà guardarsi da attacchi interni - Federica Brignone e Marta Bassino hanno chiuso rispettivamente al quinto e al sesto posto negli Stati Uniti - come anche, ovviamente, portati da altre squadre. Quella austriaca, nella quale spicca una Cornelia Hütter in grande spolvero, e quella svizzera. Ottimo nelle prove tecniche, il team rossocrociato è destinato a lasciare il segno anche in quelle veloci. Con Michelle Gisin (top-10 negli USA) e, chiaramente, con Lara Gut. La ticinese si è detta sorpresa e soddisfatta del secondo posto ottenuto nello scorso weekend, nel quale ha fatto una sorta di messa a punto del motore. È in crescita, è convinta, c’è da scommettere che, sulle nevi grigionesi, venderà cara la pelle. La pista engadinese, poi, brinderà al ritorno in CdM di Lindsey Vonn. È una mossa di marketing o la statunitense ha ancora il sacro fuoco? Il cronometro darà la (prima) risposta.
Intanto, nel suo lungo avvicinamento alle gare, l’ex dominatrice del circo bianco ha mostrato gli artigli come faceva quando era nel pieno della carriera. In tanti ex svizzeri si sono espressi sul suo ritorno, hanno mostrato perplessità, e lei ha risposto piccata.
«Sono piuttosto stanca delle persone che prevedono cose negative per il mio futuro - ha graffiato la statunitense - Adesso basta. Bernhard (Russi), Sonja (Nef) e per ultimo Pirmin (Zurbriggen): c'è una ragione se tutti gli ex sciatori svizzeri la pensano in questo modo? Sono diventati tutti dottori e io me lo sono perso? Per quale motivo parlano come se ne sapessero più dei migliori medici del mondo?».
L’incendio-Lindsey sta già divampando.
