Massimiliano Robbiani, Mendrisio. Lega dei ticinesi, lista numero 1. Per il Municipio candidato 2, per il Consiglio comunale candidato 1
Il ceto medio è quello che, per definizione, si trova tra chi è definibile come ricco e chi invece è meno abbiente. È quello che difficilmente accede a sussidi e aiuti, ma che al contempo rischia di faticare, proprio per questo, con i costi della vita in aumento e il mondo del lavoro attanagliato da una serie di noti problemi, a arrivare a fine mese. Basta, spesso, una spesa imprevista, una malattia, un licenziamento, per trovarsi in difficoltà.
Sono da sempre orgogliosamente rappresentante del ceto medio, di cui, da impiegato di vendita, faccio parte. Porto le sue problematiche quotidiana all’attenzione di Comune e, se possibile, Cantone. Sono consapevole di come sia semplice scivolare da una condizione dignitosa a una dove si fatica e dove spesso non ci sono aiuti. La socialità è fondamentale per aiutare nei momenti di difficoltà, ma al contempo è necessario che un Comune e più in generale un Cantone offrano la possibilità di affrancarvisi attraverso il lavoro.
Una politica sociale di destra equilibrata punta dunque al contempo a aiuti e misure mirate per le fasce più fragili e a far sì che i cittadini che al momento non hanno vere problematiche continuino a non averne, offrendo loro posti di lavoro competitivi e buoni servizi. Mendrisio garantisce un aiuto complementare comunale per supportare i suoi anziani, una classe di popolazione che, dopo aver pagato le imposte per una vita intera, non deve in alcun modo essere in affanno a arrivare a fine mese e a potersi concedere le necessarie spese, da quelle mediche a quelle materiali.
Potrebbe e dovrebbe fare di più invece per i giovani, che, una volta terminata la loro formazione, non per forza in Ticino, devono poter tornare a lavorare nel loro Cantone, ancor meglio nel proprio Comune. Per consentirglielo serve una efficace promozione economica che possa fungere da volano per la creazione poi di posti di lavoro sul territorio. E qui subentra un’altra esigenza, a tutela del mercato del lavoro e dei cittadini, ovvero quella di dare la precedenza ai residenti e non ai frontalieri, con salari dignitosi e senza giochi al rialzo. Allo stesso modo, i nostri devono essere i primi ad essere aiutati quando sono in un momento complicato.
Le risorse vanno prima destinate a chi risiede nel Comune da più di dieci anni, poi se ne dovessero rimanere anche ad altri. Servono dei supporti sociali affinché chiunque possa mantenere un potere di acquisto dignitoso, ma bisogna vigilare e combattere contro chi ne abusa.
Massimiliano Robbiani, Mendrisio
Lega dei ticinesi, lista numero 1
per il Municipio candidato 2, per il Consiglio comunale candidato 1