Il Governatore di New York ha affrontato un lunghissimo interrogatorio a margine delle accuse di molestie
L'indagine potrebbe quindi avvicinarsi ad una conclusione
NEW YORK - 11 ore. È quanto è durato l'interrogatorio al governatore di New York, Andrew Cuomo, da parte degli investigatori dell'ufficio del procuratore generale. L'inchiesta, lo ricordiamo, riguarda le accuse di molestie sessuali lanciate negli scorsi mesi da diverse donne e collaboratrici, che hanno parlato di «abbracci, baci e carezze» non richiesti, oltre a domande e frasi «inappropriate» sulla loro vita intima.
Lo ha rivelato oggi il New York Times, che ha scoperto quanto è avvenuto nell'incontro dello scorso 17 luglio a Manhattan.
Durante il colloquio, Cuomo ha dovuto rispondere - sotto giuramento - a diverse domande su come abbia trattato alcune donne con cui ha lavorato. Nel corso dell'intervista, ha poi rilevato il quotidiano, hanno avuto luogo una serie di momenti di tensione, con Cuomo che ha messo in dubbio «l'equità» e «l'indipendenza» del Procuratore Joon H. Kim.
Un portavoce dell'ufficio del procuratore, Delaney Kempner, ha risposto alle accuse di Cuomo in una dichiarazione all'emittente CNN: «Questa indagine viene portata avanti da investigatori indipendenti che hanno decenni di esperienza, i continui tentativi di minare e politicizzare questo processo sono disonesti e distolgono l'attenzione dal coraggio mostrato da queste donne».
Gli ultimi retroscena suggeriscono che l'indagine potrebbe essere vicina alle sue fasi finali, anche se non è stata stabilita alcuna linea temporale. I membri della cerchia ristretta di Cuomo sono già stati intervistati dagli investigatori, ha poi riferito il Times, compresi i poliziotti che fanno parte del team della sicurezza del governatore.
Cuomo, finora, ha sempre negato di aver mai toccato qualcuno in modo inappropriato. In ogni caso, non è l'unico guaio in cui si trova: oltre all'indagine sulle molestie sessuali, è in corso un'indagine anche sulle morti nelle case di cura di New York.