Una corte d'appello federale ha respinto la richiesta di commutazione della pena fatta dai legali di Dylann Roof.
L'allora 21enne aprì il fuoco nel luogo di culto, uccidendo nove persone, tra cui il reverendo Clementa Pinckney.
CHARLESTON - Una Corte di appello federale ha confermato la pena di morte per Dylann Roof, il giovane autore della strage nella chiesa di Charleston, in South Carolina, nel giugno del 2015.
I tre giudici della corte d'appello del quarto circuito di Richmond hanno respinto la richiesta presentata dai legali del ragazzo, il primo condannato alla pena di morte per un crimine d'odio federale.
La strage - L'allora 21enne, un suprematista bianco, entrò nel luogo di culto, estrasse la pistola da un marsupio e aprì il fuoco contro i fedeli. Nella mattanza morirono nove persone, tra cui il reverendo Clementa Pinckney, considerato uno dei simboli della cosiddetta veglia per Walter Scott, un ragazzo afroamericano ucciso da un poliziotto bianco il 4 aprile dello stesso anno.