Un avvenimento che vuole portare un po' di speranza agli abitanti della capitale colpita dalla guerra civile
MOGADISCIO - Sono passati 30 anni dall'ultima proiezione cinematografica in Somalia. L'attesa si è interrotta ieri sera, quando il Teatro Nazionale di Mogadiscio ha proiettato due cortometraggi del regista somalo IBrahim CM "Hoos" e "Date from Hell".
Il Teatro Nazionale, costruito nel 1967 da ingegneri cinesi, fu un dono di Mao Zedong. Nei primi anni ospitò numerosi spettacoli e feste, ma tutto si interruppe con lo scoppio della guerra civile nel 1991. In passato era stato utilizzato come base militare, e successivamente l'edificio è caduto poi in rovina. Riaperto nel 2012, dopo due settimane ha subito un attacco da parte degli jihadisti di al-Shabaab.
I partecipanti, che hanno pagato un biglietto da 10 dollari (un prezzo decisamente alto per gran parte della popolazione somala), hanno dovuto superare diversi controlli di sicurezza, riporta AFP.
Una proiezione che significa molto per gli abitanti della capitale, e non solo. Tra ricordi nostalgici di un film visto al cinema trent'anni fa e più, e gli occhi curiosi di chi non ha mai varcato le porte di una sala cinematografica perché troppo giovane, c'è la speranza di poter tornare ad una normalità che da troppo tempo manca in Somalia.