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STATI UNITILibri in pericolo. Si fanno leggi contro la censura

30.05.23 - 16:36
«Il divieto è un tentativo devastante di cancellare la nostra storia».
Depositphotos (zatletic)
Fonte Ats ans
Libri in pericolo. Si fanno leggi contro la censura
«Il divieto è un tentativo devastante di cancellare la nostra storia».

CHICAGO - L'Illinois è il primo Stato ad agire contro la crescente censura dei libri negli Stati Uniti, bloccando i fondi pubblici alle scuole e alle biblioteche che vietano opere per motivi politici o personali.

Dopo essere stata approvata dal Congresso dello Stato del Midwest, la legge sta per essere firmata dal governatore democratico Jay Robert 'J. B.' Pritzker. Quindi andrà in vigore dal gennaio del 2024. «Il divieto dei libri - ha detto il governatore - è un tentativo devastante di cancellare la nostra storia».

Secondo quanto scrive il Guardian citando l'organizzazione di scrittori 'PEN America', nella prima metà dell'anno accademico 2022-23 i divieti sui libri nelle scuole pubbliche in Usa sono aumentati del 28%, mentre in tutto il Paese sono stati presi di mira oltre 2'500 testi.

Uno dei casi più recenti si è verificato in Florida, dove un solo reclamo da parte di un genitore è bastato a far mettere all'indice in una scuola elementare di Miami la poesia scritta da Amanda Gorman e recitata durante il giuramento del presidente Joe Biden nel 2021.

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COMMENTI
 

Equalizer 1 anno fa su tio
E questi vogliono portare la democrazia nel mondo, a volte ho il dubbio che le vaccinazioni contro il Covid abbiano avuto un effetto deleterio su certi umani, fra crescente aggressività, abbassamento del limite di tolleranza, raptus bestiali in soggetti conosciuti come normali, noncuranza delle conseguenze dei propri atti, e chi più ne ha più ne metta. Ma a me sembra che stiamo andando molto male. E pensare che quando festeggiai il capodanno 2000 ero pieno di sogni e speranze per un mondo ancora migliore e uno stile di vita soft. A l'ho ratada in pieno 😒

bic66 1 anno fa su tio
Paese di trogloditi. Già non hanno la minima idea della storia e non hanno nessuna cultura di base, adesso arrivano anche gli integralisti religiosi e gli estremisti di destra a bandire libi sull’evoluzionismo di Darwin imponendo quelli sul creazionismo. Sembra che si sia tornati ai tempi dell’ inquisizione. Terribile. E pensare che poi questi ben pensanti invocano il primo emendamento sulla libertà di parola.
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