Lo scrive la Bild citando una fonte nel governo tedesco. La cancelleria, però, assicura che Berlino «è fermamente al fianco» di Kiev
BERLINO / KIEV - Il cancelliere tedesco Olaf Scholz condividerebbe un piano con il presidente Usa Joe Biden per portare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a trattare con Putin. Lo riferisce la Bild. Biden e Scholz non vorrebbero indicare «direttamente» a Zelensky come regolare eventuali trattative, ma fare in modo di «fornire a Kiev le giuste quantità di armi per garantire che l'esercito ucraino possa tenere il fronte attuale, ma non sia in grado di riconquistare militarmente i territori occupati», scrive il tabloid tedesco.
Rispondendo al giornale, la cancelleria tedesca ha però smentito che la Germania persegua obiettivi propri con il suo sostegno all'Ucraina, ribadendo che Berlino «è fermamente al fianco dell'Ucraina» e la sosterrà «per tutto il tempo necessario a difendersi dall'attacco russo». «Spetta all'Ucraina determinare gli obiettivi militari e politici della sua difesa dall'aggressione russa», ha dichiarato la cancelleria.
Secondo la ricostruzione di Bild, un «insider del governo» tedesco avrebbe invece spiegato che «Zelensky dovrebbe arrivare da solo alla consapevolezza che le cose non possono andare avanti così», che questo dovrebbe accadere «senza alcuna sollecitazione dall'esterno» e Zelensky «dovrebbe rivolgersi alla sua nazione di sua spontanea volontà e spiegare che è necessario trattare». Ci sarebbe poi anche un piano B alternativo nelle «capitali occidentali», cioè mantenere «un conflitto congelato senza un accordo tra le parti», dice sempre la fonte citata da Bild.