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ITALIAItalia, si va verso un coprifuoco nazionale alle 21

02.11.20 - 10:27
Conte riferisce alla Camera: «Il quadro epidemiologico nazionale ed europeo appare particolarmente critico»
keystone-sda.ch (CIRO FUSCO)
Si va verso un coprifuoco alle 21 su tutto il territorio italiano.
Si va verso un coprifuoco alle 21 su tutto il territorio italiano.
Fonte Ats Ans
Italia, si va verso un coprifuoco nazionale alle 21
Conte riferisce alla Camera: «Il quadro epidemiologico nazionale ed europeo appare particolarmente critico»

ROMA - In Italia si va verso un coprifuoco nazionale dalle 21. Lo scrive l'agenzia ANSA in riferimento al nuovo Dpcm (Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri) che dovrebbe essere firmato tra oggi e domani.

Il coprifuoco nazionale sarebbe stato deciso stamattina nella riunione del premier Giuseppe Conte con i capidelegazione. Una decisione sarà presa solo al termine del dibattito in Parlamento e ricevuta la proposta ufficiale delle Regioni.

Tra le altre misure prese in considerazione ci sarebbero la chiusura di bar e ristoranti anche a pranzo e una serrata dei negozi (tranne quelli che vendono beni di prima necessità, alimentari e farmacie) nelle aree dove l'indice di trasmissione Rt supera la soglia di 1,5. La capienza del trasporto pubblico scende al 50%.

Un altro giro di vite sarebbe previsto per le scuole, si legge sul Corriere della Sera: la didattica proseguirebbe in presenza solo per le elementari e la prima media (con obbligo di mascherina anche al banco), mentre per le altre classi delle medie e per le superiori si passa integralmente alla didattica a distanza.

La conferma di Puglisi - «Gli interventi saranno uniformi, poi, come scritto nel precedente Dpcm, nella propria autonomia ciascun ente locale può prevedere anche restrizioni ulteriori. Le restrizioni saranno nazionali, poi magari c'è anche la volontà di fare una distinzione tra quelle regioni che hanno già superato l'Rt 2 da quelle che hanno indici più bassi. Ma le misure saranno nazionali, come per esempio il coprifuoco alle 21 per tutto il territorio nazionale». Lo ha detto a Start, su Sky TG24, il Sottosegretario al ministero del Lavoro, Francesca Puglisi secondo quanto riporta una nota della trasmissione.

«Purtroppo dobbiamo sacrificare la didattica in presenza, modificandola in didattica a distanza, per tutte le scuole di secondo grado e si sta discutendo in queste ore se farlo anche per la terza media».

Conte alla Camera - Giuseppe Conte ha riferito intorno a mezzogiorno alla Camera dei deputati su quelle che saranno le nuove misure anti-virus e sull'iter che porterà alla loro approvazione. «La curva dei contagi di sabato ha imposto un nuovo corpus delle misure restrittive da adottare anche prima di mercoledì 4 novembre» ha dichiarato. «Il quadro epidemiologico nazionale ed europeo appare particolarmente critico: la pandemia corre inesorabilmente e impetuosamente in tutto il continente». Conte si è detto preoccupato, più che per l'aumento dei ricoveri nelle terapie intensive, nell'affollamento negli altri reparti e specialmente nelle terapie subintensive.

Questa volta, però, l'esecutivo terrà conto dei rilievi che saranno posti nelle aule di Camera e Senato e che confluiranno nel testo del nuovo decreto. «Il dialogo con tutte le forze politiche rappresentate in Parlamento è fondamentale». Conte ha poi sottolineato la necessità d'introdurre misure specifiche e tagliate su misura per le varie regioni. Misure puntuali verranno prese sulla base della soglia di criticità delle varie aree.

I provvedimenti - Conte ha anticipato una serie di provvedimenti che dovrebbero confluire nel documento finale: «Stop agli spostamenti verso le regioni in emergenza, limite nazionale di spostamento in orario serale, didattica a distanza, trasporti pubblici con capienza limitata al 50%». Sarà quindi possibile spostarsi solo tra quelle regioni con un indice di trasmissione del virus (Rt) basso. Si pensa anche alla chiusura dei centri commerciali nel fine settimana.

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