A partire da domenica chiuderanno le piste di pattinaggio sul ghiaccio di Central Park
NEW YORK - Il procuratore di Manhattan chiede documenti e informazioni a un'agenzia fiscale della città nell'ambito delle sue indagini su Donald Trump, mostrando così la volontà di accertare se l'ex presidente ha cercato di ridurre le tasse sulle sue proprietà.
Un tentativo che, se verificato, rappresenterebbe una possibile prova di frode. Alla New York City Tax Commission sono stati chiesti documenti sul valore assegnato alle proprietà di Trump.
Intanto, il New York Post ha riferito che le piste di pattinaggio sul ghiaccio di Central Park, gestite dalla Trump Organization, chiudono a partire da domenica. Tale stop riflette la decisione della città di New York di punire Donald Trump per l'assalto al Congresso.
Il contratto che lega la Trump Organization alle due piste di pattinaggio doveva scadere in aprile, ma il sindaco Bill de Blasio ha anticipato la fine del contratto al 26 febbraio.
«La città ha respinto i nostri appelli per continuare a rendere operative le due piste fino alla fine della stagione», afferma la Trump Organization. Critiche dure a de Blasio arrivano da Eric Trump, il figlio di Donald Trump e vice presidente esecutivo della Trump Organization. «Questa è solo una mossa pubblicitaria che fa male alla città. Il sindaco è meschino», dice.
Il sindaco De Blasio aveva annunciato che la città avrebbe rescisso i suoi contratti con la Trump Organization a metà gennaio, dopo l'assalto al Congresso. La Trump Organization ha 17 milioni di dollari di contratti con la città.