Il bilancio delle violente inondazioni che hanno colpito l'Indonesia e Timor Est ha superato le 100 vittime
GIACARTA / DILI - È un bilancio drammatico, e purtroppo ancora provvisorio, quello delle violente inondazioni che hanno colpito ieri l'Indonesia e il vicino Timor Est. Le ultime cifre parlano di almeno 101 vittime e decine di persone che risultano tutt'ora disperse.
L'abbattersi delle piogge torrenziali ha provocato la fuoriuscita di acqua da alcuni bacini e innescato numerose frane. Le immagini che arrivano dal sudest asiatico mostrano abitazioni letteralmente flagellate dall'impeto della natura e ridotte ad un cumulo di macerie, strade "sventrate" e mezzi di soccorsi impegnati a scavare senza sosta sotto la marea fangosa.
«Il fango e le condizioni meteorologiche estreme sono un'enorme sfida. I detriti continuano ad accumularsi e questo sta ostacolando le operazioni di soccorso», ha spiegato alla stampa il portavoce dell'Agenzia indonesiana per la mitigazione dei disastri. «Temiamo - ha aggiunto, citato dalla BBC, il numero uno dell'agenzia per i disastri naturali della Reggenza di Flores orientale - che ci siano numerose persone seppellite, ma non sappiamo al momento quanti siano i dispersi».
L'area più colpita, stando ai media locali, è quella dell'isola di Flores, situata a est del Paese asiatico. Le autorità indonesiane hanno finora conteggiato 80 morti, mentre quelle dell'ex colonia portoghese ne hanno segnalate almeno 21.