Prese di mira le reclute che attendevano fuori da un campo militare
MOGADISCIO - È di almeno 15 morti il bilancio dell'attacco suicida avvenuto all'esterno di un campo militare nella capitale somala Mogadiscio.
Lo ha dichiarato un testimone oculare all'agenzia stampa Reuters. Le vittime sono reclute che si trovavano in fila presso un posto di blocco, schierato a tutela dell'accampamento. Al momento non è giunta alcuna rivendicazione, ma si pensa che la responsabilità possa essere del gruppo jihadista al-Shabaab.
«Mio figlio è morto. L'ho visto con i miei occhi. Molti ragazzi sono morti. Gli è stato chiesto di venire per il reclutamento e poi sono stati colpiti. Il governo sta ancora nascondendo altre vittime» ha dichiarato la madre di una delle vittime. Un giovane, che è rimasto ferito alla testa da una scheggia, ha aggiunto: «Il posto era sovraffollato di nuove reclute e soldati quando è avvenuta l'esplosione».