Cerca e trova immobili

AFGHANISTAN / STATI UNITII contorni poco chiari dell'ultimo raid americano a Kabul

11.09.21 - 09:42
Per la versione ufficiale l'obiettivo era un'auto con esplosivi a bordo. Un filmato però racconta una storia diversa
keystone-sda.ch / STR (STRINGER)
Fonte ATS ANS
I contorni poco chiari dell'ultimo raid americano a Kabul
Per la versione ufficiale l'obiettivo era un'auto con esplosivi a bordo. Un filmato però racconta una storia diversa

KABUL - Un video ottenuto dal New York Times solleva dubbi sull'ultimo razzo sparato dagli Stati Uniti nei 20 anni di guerra in Afghanistan, quello del 29 agosto che ha ucciso 10 afghani, inclusi 7 bambini.

Secondo la versione ufficiale il raid ha colpito un'auto con esplosivo dell'ISIS e che rappresentava una minaccia imminente a Kabul. Il video e le testimonianze raccolte sembrano invece indicare l'assenza di esplosivo e nessuna presunta connessione dell'autista con l'ISIS. Al volante c'era Zemari Ahmadi, che da anni lavorava per un gruppo di soccorso statunitense, e i militari potrebbero averlo visto caricare contenitori di acqua nel bagagliaio.

Ahmadi lavorava per il Nutritional and Education International, associazione con base in California. La mattina dei raid americano era stato chiamato intorno alle 8.45 dal suo capo, che gli aveva chiesto di andare a prendere il suo computer. Ahmadi è quindi salito poco dopo, alle 9.00, a bordo della sua Corolla bianca per andare a prendere il computer del capo e due passeggeri.

Intorno alla stessa ora i militari americani hanno individuato fra i loro target una berlina bianca e hanno iniziato a seguirla per l'intera giornata, anche mentre Ahmadi vi caricava l'acqua. Mentre la giornata volgeva a termine e Ahmadi stava rientrando al volante nella sua abitazione vicino all'aeroporto è stato deciso l'attacco, e il razzo è stato sparato.

Le autorità americane hanno finora ammesso solo la morte di tre civili, ma secondo la famiglia di Ahmadi sono 10 le persone morte nell'attacco.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE