Il boss dei casalesi, in manette da giugno, sta attivamente collaborando alle indagini degli inquirenti napoletani
NAPOLI - È finito anche lui fra le fila dei pentiti (e illustri) Walter Schiavone, figlio secondogenito dello storico boss dei casalesi Francesco Schiavone e a capo del clan da diversi anni. Ne danno notizia i media italiani, tra i quali il Corriere della Sera citando gli atti di un procedimento in corso.
Arrestato a giugno 2020, Schiavone, avrebbe già parlato due volte con gli inquirenti dell'anticamorra fornendo informazioni per un'indagine in corso sul controllo del clan della distribuzione dei prodotti caseari. Stando al suo legale, al momento, i colloqui starebbero però trattando una grande varietà di ambiti.
Walter non è il primo degli Schiavone a diventare un collaboratore di giustizia, lo aveva fatto anche suo fratello Nicola che si trova in carcere dal 2010.