Il team incaricato delle indagini ha riferito che è fortemente danneggiata. Intanto le ricerche sono state sospese
PECHINO - Il silenzio tra i piloti e la torre di controllo e le famiglie che non sanno ancora nulla dei loro cari. Sull'aereo precipitato in Cina lunedì aleggia il mistero, ma una scatola nera è stata appena ritrovata. Intanto le ricerche, a causa del maltempo, sono state sospese.
Al momento solo una scatola nera è stata ritrovata e, a causa della violenza dell’incidente, è fortemente danneggiata. È stato riferito durante una conferenza stampa convocata d'urgenza a Wuzhou, la città più vicina al luogo dell'impatto.
«Sarà difficile capire cosa è realmente successo: l'aereo è gravemente danneggiato», aveva spiegato Zhu Tao, un funzionario dell'amministrazione dell'aviazione civile cinese, durante una conferenza stampa indetta ieri. L'aereo è precipitato da un'altezza di 8,900 metri e più di 2'000 soccorritori sono giunti sul posto per aiutare nelle ricerche. Unico elemento certo, per ora, è che la torre di controllo ha smesso di ricevere informazioni 96 secondi prima dell'impatto con il suolo e non risulta che i piloti abbiano segnalato un'avaria.
In 132 risultano ancora dispersi. Per quanto sia stato già comunicato ieri che nessun sopravvissuto è stato ritrovato e la compagnia China Eastern abbia espresso in una nota diramata sui social un profondo cordoglio «per i passeggeri e i membri dell'equipaggio vittime dell'incidente aereo», non si può ancora davvero parlare di morti. Perché i famigliari di chi si trovava a bordo del Boeing 737-800 che si è schiantato su una montagna nel sud della Cina, non hanno ancora ricevuto alcuna notizia sulla sorte dei loro cari.