Il bilancio del sisma di magnitudo 7.2 è destinato ad aggravarsi dopo il crollo di un edificio nell'est del Paese.
TAIPEI - Un forte terremoto ha colpito il sud-est di Taiwan uccidendo almeno una persona, facendo crollare alcuni edifici e distruggendo strade ma i meteorologi hanno detto che la minaccia di uno tsunami è passata. Il terremoto ha colpito alle 14:44 (06:44 GMT) circa 50 chilometri a nord della città di Taitung a una profondità di 10 chilometri, ha dichiarato il Servizio geologico degli Stati Uniti. La sua forza iniziale è stata indicata come magnitudo 7,2, ma l'USGS l'ha successivamente declassata a 6,9. Sono state registrate numerose scosse di assestamento.
L'Agenzia meteorologica giapponese e il Centro di allerta tsunami del Pacifico hanno emesso avvisi di tsunami poco dopo il sisma, ma entrambi hanno successivamente dichiarato che non c'era più la minaccia di onde alte.
L'Agenzia nazionale dei vigili del fuoco di Taiwan ha dichiarato che una persona è stata uccisa dalla caduta di macchinari in una fabbrica di cemento nella città di Yuli, che si trova vicino all'epicentro. Il ministero della Sanità ha dichiarato che 79 persone hanno richiesto cure mediche o sono state inviate in ospedale.
Su Al Jazeera online si legge che più di 600 persone sono rimaste intrappolate nelle zone panoramiche delle montagne di Chike e Liushishi a causa delle strade bloccate, anche se non ci sono stati feriti e i soccorritori stanno lavorando per riaprirle. Mentre un edificio residenziale a due piani è crollato vicino all'epicentro nel distretto di Yuli e si sta lavorando per salvare una donna e la figlia di cinque anni intrappolate all'interno.