Anche l'ambasciata Usa in Turchia aveva messo in allerta i suoi cittadini per «possibili imminenti attacchi» a causa del rogo del Corano
ISTANBUL - Rischio alto per attentati e per la sicurezza in Turchia: i consolati generali di Germania, Olanda e Gran Bretagna optano per la chiusura.
Ma veniamo ai dettagli. In seguito ai recenti incidenti avvenuti nelle capitali europee, come il rogo pubblico di una copia del Corano a Stoccolma, il rischio di attentati terroristici a Istanbul sarebbe aumentato «secondo le valutazioni delle autorità di sicurezza», soprattutto nel centro della città. Il rischio sarebbe particolarmente elevato nel quartiere di Beyoglu e nella piazza centrale di Taksim. Lo ha comunicato il ministero degli Esteri tedesco ai suoi cittadini in Turchia, ai quali ha consigliato di essere particolarmente vigili e di evitare, se possibile, la folla e le aree citate.
Olanda e Gran Bretagna - Anche i consolati di Olanda e Gran Bretagna a Istanbul oggi sono chiusi per motivi di sicurezza. «C'è la possibilità che cittadini di Paesi occidentali possano essere l'obiettivo di attacchi, soprattutto nelle grandi città. Attualmente è cresciuta la minaccia di attacchi terroristici contro chiese, sinagoghe, ambasciate, consolati e altri posti frequentati da occidentali a Istanbul», si legge nella pagina web del Consolato britannico che è chiuso da ieri «per precauzione» come quello olandese.
Gli Usa - Anche l'ambasciata americana in Turchia aveva messo in allerta i suoi cittadini per «possibili imminenti attacchi da parte di terroristi» contro luoghi frequentati da occidentali nel centro di Istanbul «dopo i recenti incidenti in Europa relativi al rogo del Corano».
Domenica, il ministero dell'Interno turco ha comunicato che, a causa del rogo del Corano, le misure di sicurezza erano state innalzate ai massimi livelli.