Mentre non si attenua lo scontro Usa-Russia sul drone caduto nel Mar Nero, la stampa Usa dà notizia di un nuovo Apr modificato e armato.
KIEV - Buona parte del territorio ucraino, questa mattina, è nuovamente sotto allerta aerea per possibili nuovi attacchi. A confermarlo, in un tweet, la giornalista americana Eleanor Beardsley - ribattuta dal Guardian - che si chiede: «Non so come gli ucraini possano vivere in questo modo».
Usa e Russia sempre distanti sul caso del drone - Sul fronte invece delle tensioni Russia-Usa, a seguito dello schianto del drone Usa sul Mar Nero, seguita alla collisione con un jetSu-27 russo e successivo rimpallo di responsabilità, ieri il segretario della Difesa Usa Lloyd Austin - che ha definito «aggressivo, rischioso e non sicuro» il comportamento russo - ha chiamato il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ma senza un grande risultato: entrambe le parti sono rimaste sulle stesse posizioni.
I russi hanno raggiunto il luogo dell'incidente - Secondo quanto riporta la Cnn, la Russia avrebbe nel frattempo raggiunto il luogo dell'incidente occorso all'MQ-9 nel Mar Nero (a circa 70 miglia a sud-ovest della Crimea), che però «probabilmente è affondato a profondità significative - come ha spiegato il generale Mark Milley, capo di Stato Maggiore dell'Esercito degli Stati Uniti - quindi qualsiasi operazione di recupero dal punto di vista tecnico potrebbe rivelarsi molto difficile». Allo stato non è dunque chiaro se la Russia sia stata in grado di recuperare i rottami del drone.
Il Mugin-5 cinese abbattuto nel fine settimana - Infine, il network americano, in esclusiva, riferisce questa mattina che un drone civile di fabbricazione cinese (città portuale di Xiamen), modificato e armato, dopo essere stato intercettato alle ore due di sabato mattina dai combattenti della 111a brigata delle forze di difesa territoriale dell'Ucraina, è stato abbattuto nell'Ucraina orientale, con armi automatiche AK-47. I giornalisti sono stati guidati all'interno di un bosco dove i soldati ucraini hanno mostrato i frammenti del velivolo senza pilota, un Mugin-5, che secondo alcuni blogger sarebbe conosciuto anche come "drone Alibaba", in vendita a circa 15 mila dollari.
«Non perdoneremo» - Infine dal suo profilo Telegram, Volodymyr Zelensky commemora oggi l'anno trascorso dalla distruzione del teatro a Mariupol, approfittando anche per esprimere ribadire le proprie intenzioni: «Passo dopo passo, ci stiamo muovendo per garantire che lo stato terrorista renda conto di ciò che ha fatto al nostro Paese e al nostro popolo» e ancora, «non perdoneremo una sola vita rovinata dagli occupanti. Ricordiamo tutti coloro le cui vite sono state tolte dal terrore russo».
Sitting here working this morning and my phone starts wailing. I don’t know how Ukrainians live like this. pic.twitter.com/r9Dt1H3U22
— Eleanor Beardsley (@ElBeardsley) March 16, 2023
During combat duty, the Luhansk TDF Brigade fighters shot down an enemy attack drone "Mugin-5".
— Ukraine Territorial Defense Forces (@TDF_UA) March 16, 2023
The enemy does not stop conducting aerial recon, so we must closely watch the sky. pic.twitter.com/g21q25P2Fo