Israele si è fermato alle 10 in punto. Le auto e gli autobus hanno accostato, i passeggeri sono scesi e hanno offerto rispetto alla memoria.
TEL AVIV - Israele si è fermato questa mattina per 2 minuti al suono delle sirene che per 'Yom HaShoah' hanno ricordato i 6 milioni di ebrei uccisi dai nazisti e dai loro complici.
Ovunque fossero, alle 10 in punto (ora locale), gli israeliani si sono alzati in piedi, in silenzio e a capo chino hanno commemorato le vittime della Shoah. Le auto, gli autobus, che in quel momento erano per strada hanno accostato e i passeggeri sono scesi e hanno offerto rispetto alla memoria.
Subito dopo la fine delle sirene, è cominciata la cerimonia ufficiale a Yad Vashem, il Museo della Shoah a Gerusalemme. Il presidente Isaac Herzog, il premier Benyamin Netanyahu, il presidente della Knesset Amir Ohana insieme alla presidente della Corte Suprema Esther Hayut e ad alcuni sopravvissuti hanno deposto corone di fiori davanti il monumento che celebra l'eroica Rivolta del Ghetto di Varsavia del 1943 di cui in questi giorni ricorre l'80/o anniversario. Alla Knesset, come ogni anno saranno poi letti i nomi delle vittime della Shoah. Altrettante cerimonie si sono tenute in tutto il Paese. In Israele - secondo gli ultimi dati - vivono poco meno di 150mila sopravvissuti. (ANSAmed).