L'esercito russo afferma inoltre di aver respinto un attacco sul Mar Nero
MOSCA - Citando i servizi di emergenza locali, l'agenzia di stampa Tass riferisce di un velivolo senza pilota abbattuto sulla capitale dalle forze di difesa aeree russe e di un altro drone che ha colpito un grattacielo di uffici in città.
«Diversi droni sono stati abbattuti mentre cercavano di dirigersi verso Mosca. Uno ha colpito lo stesso grattacielo dell'ultima volta», ha detto su Telegram il sindaco della capitale russa Sergei Sobyanin aggiungendo che non si segnalano feriti. Il ministero della Difesa russo citato dall'agenzia Tass parla di due droni abbattuti su Mosca.
Stando al dicastero i velivoli senza pilota sono stati abbattuti dalle forze di difesa aerea del Paese sulle aree di Odintsovo e Narofominsk, mentre un terzo drone è stato disattivato con l'uso di mezzi di guerra radio-elettronica e si è poi schiantato su uno dei grattacieli della capitale.
«Secondo dati provvisori, non ci sono vittime a seguito dell'attacco di droni contro un palazzo nel quartiere Iq della città di Mosca. La vetrata della struttura al livello del 17mo piano ha subito danni», ha detto alla Tass una fonte dei servizi di emergenza della città.
Attacchi nel Mar Nero - L'esercito russo ha dichiarato di aver respinto la notte scorsa un attacco ucraino con tre droni marini contro le sue motovedette nel Mar Nero.
«I tre droni marini nemici sono stati distrutti» dal fuoco delle navi russe, ha affermato il ministero della Difesa in un comunicato, aggiungendo che le motovedette sono state attaccate a 340 km a sud-ovest di Sebastopoli, il porto della flotta russa del Mar Nero nella Crimea annessa.
I droni ucraini, precisa la nota, avevano preso di mira le «motovedette Sergey Kotov e Vasily Bykov, che stavano monitorando le rotte di navigazione nella parte sud-occidentale del Mar Nero, 340 chilometri a sud-ovest di Sebastopoli». Lo riporta la Tass.
Secondo il ministero della Difesa di Mosca, tutti i tre droni marini ucraini sono stati distrutti dalle armi standard delle navi russe. Entrambe le motovedette continuano a svolgere la loro missione, conclude il comunicato.