Sono 83 i femminicidi commessi in Italia.
VENEZIA - Una richiesta diretta al giovane accusato dell'omicidio della giovane 22enne è stata fatta dal procuratore capo di Venezia, Bruno Cherchi. «È un appello - ha spiegato ai giornalisti - al ragazzo affinché si costituisca e possa dare la propria versione dei fatti», ha detto Cherchi ai microfoni del Tg1.
«Speravamo di non dover dare questa notizia - ha aggiunto, riferendosi al ritrovamento del corpo della ragazza - ma la ricostruzione dei fatti che potrebbe fare sarebbe molto importante, anche per lui stesso. Per questo ribadisco: non continui questa sua fuga e si costituisca».
Il corpo della giovane 22enne, scomparsa sabato scorso con l’ex fidanzato, è stato trovato dai vigili del fuoco nella zona di Barcis, in provincia di Pordenone, in un canalone tra la zona del lago e Piancavallo.
Sui propri canali social, il presidente del Veneto Luca Zaia ha espresso la propria solidarietà «al papà e ai familiari, ai suoi amici e a coloro che le erano vicini». Un segnale di vicinanza anche alla famiglia del giovane accusato, «che in queste ore deve affrontare una tragica realtà».
Sono 83 i femminicidi commessi in Italia da inizio anno, quasi uno ogni quattro giorni. Con il presunto omicidio della ragazza scomparsa ormai da quasi una settimana insieme con il suo ex fidanzato e ritrovata oggi morta, si allunga dunque la lista delle donne uccise in ambito familiare.
Stando ai dati diffusi dal ministero dell'interno - e aggiornati al 12 novembre scorso - in Italia sono stati registrati in totale 285 omicidi, con 102 vittime donne, di cui 82 uccise in ambito familiare/affettivo; di queste, 53 hanno trovato la morte per mano del partner o ex partner. Con l'omicidio in Veneto, il numero totale delle vittime femminili raggiunge quota 103, due in più rispetto allo scorso anno, mentre i femminicidi passano dagli 88 del 2022 agli 83 del 2023. In aumento, invece, il numero degli omicidi commessi dal partner o ex partner, che da 51 diventano 54.