ITALIANubifragi sulla Sicilia: strade come fiumi e auto trascinate in mare

CATANIA - Torna il maltempo sulla Sicilia orientale e con esso la paura dei residenti, espressa sui social con richieste di aiuto. A essere maggiormente flagellato da allagamenti e smottamenti è il Catanese dove, da mercoledì mattina, i pompieri hanno dovuto compiere almeno 70 interventi di soccorso. «Maggiori criticità ad Acireale, Giarre e Riposto», rendono noto i Vigili del fuoco che hanno «soccorso quattro persone, tra cui 2 disabili, ai piani bassi della loro abitazione allagata».

Le strade di queste località si sono trasformate in veri e propri torrenti che trascinano auto e rovesciano furgoni. A Riposto è esondato il torrente Lungo - come riferisce il Giornale di Sicilia -, una vettura e un'imbarcazione (che si trovava probabilmente a secco) vengono trascinate in mare. Stessa scena a Torre Archirafi (frazione di Riposto) dove a esondare è stato il torrente Babbo: la località è in ginocchio. «Si registrano diversi allagamenti di condomini e case adiacenti il letto dei torrenti che sono stracolmi di fango e detriti fino ad altezza di 3 m», conferma il Dipartimento Regionale della Protezione civile.

Alcuni automobilisti sono rimasti intrappolati nelle proprie autovetture sull'autostrada A18 tra Fiumefreddo di Sicilia e Giarre, per questo motivo la Protezione civile invita a non utilizzare l'auto, specialmente lungo la rete autostradale sulla quale è stato diramato un allarme rosso.

A Catania in via precauzionale il sindaco ha decretato «la sospensione delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine grado, pubbliche e private». Ma drammatica è stata anche la situazione a Siracusa dove nelle ultime 24 ore sono stati oltre 80 gli interventi dei pompieri. Soccorsi anche qui automobilisti in panne ed evacuate dalle loro case almeno una decina di persone. Ora però - fanno sapere i pompieri - «la situazione meteo è migliorata».

L'allerta sulla Sicilia era stata lanciata ieri (martedì) e piogge battenti hanno interessato dalla notte i comuni della fascia ionica etnea: 500 mm di pioggia nelle ultime 12 ore, causando gravi danni, come conferma la Regione Siciliana.