La documentazione degli sforzi di Ginni Thomas per ribaltare l'esito delle elezioni è nelle mani della commissione
WASHINGTON D.C. - Nuove ombre su Ginni Thomas. La moglie del giudice della Corte Suprema Clarence Thomas, nota attivista conservatrice, ha inviato non solo vari messaggi all'allora chief of staff Mark Meadows e a deputati dell'Arizona perché ribaltassero il voto a favore di Donald Trump - come era già emerso - ma anche mail all'avvocato John Eastman, che giocò un ruolo chiave nelle pressioni sul vice presidente Mike Pence per bloccare la certificazione della vittoria di Joe Biden. Eastman, peraltro, ha servito come assistente giudiziario di Thomas alla Corte Suprema.
Lo scrive il Washington Post, riferendo che ora quella corrispondenza è nelle mani della commissione della Camera che indaga sull'assalto al Capitol. La rivelazione, che arriva a poche ore dalla terza udienza pubblica della commissione parlamentare d'inchiesta sul 6 gennaio, mostra che gli sforzi di Ginni Thomas per rovesciare l'esito delle elezioni furono più ampi di quello che si sapeva finora.
La donna ha sostenuto che lei e il marito operano in due ambiti professionali separati, ma il suo operato rilancia gli interrogativi se il coniuge non debba astenersi nei casi legati alle elezioni e ai tentativi di ribaltarne l'esito. In gennaio la Corte Suprema respinse una richiesta di Trump di bloccare l'invio di documenti della Casa Bianca alla commissione parlamentare: Clarence Thomas fu l'unico giudice a dissentire.