Non solo gli exit poll, ma anche i primi dati indicano un distacco netto tra i conservatori di Nea Dimokratia e la sinistra di Syriza
ATENE - Il premier uscente Kyriakos Mitsotakis, a capo del partito conservatore di Nea Dimokratia, è in testa con il 41,1% dei voti, secondo i primi risultati parziali sul 30% dei seggi elettorali scrutinati. Il partito di sinistra di Syriza, guidato da Alexis Tsipras, è al 20%.
«Oggi votiamo per salari più alti, votiamo per posti di lavoro più numerosi e migliori, per un Paese più forte, con un ruolo importante in Europa, con confini protetti». Lo ha dichiarato il premier uscente greco Kyriakos Mitsotakis fuori dal seggio elettorale in cui si è recato a votare questa mattina, nel sobborgo a nord di Atene di Kifisià. Davanti ai giornalisti, il leader del partito conservatore di Nea Dimokratia si è detto «assolutamente certo che domani sarà un giorno ancora migliore per il nostro Paese».
Ad Atene ha votato questa mattina anche il segretario di Syriza Alexis Tsipras. Fuori dal suo seggio nel quartiere di Kypseli, il leader dell'opposizione ha dichiarato che oggi i greci hanno la possibilità di «lasciarsi alle spalle quattro anni di disuguaglianze e ingiustizie» e un «governo arrogante che non sente i bisogni dei molti». Il segretario di Syriza ha poi concluso: «Il cambiamento oggi è nelle mani del nostro popolo».
Ritorno alle urne a giugno? - Il premier uscente Kyriakos Mitsotakis, a capo del partito conservatore di Nea Dimokratia, dato in netto vantaggio secondo il primo dato parziale, punta a rinunciare subito al mandato esplorativo che gli verrebbe conferito per formare un governo di coalizione.
Il piano è quello di tornare alle urne per una nuova tornata elettorale il 25 giugno. È quanto riportano fonti di Nea Dimokratia secondo il sito di Kathimerini.
La soddisfazione del Pasok - «È una grande notte per il Pasok, una grande notte per la democrazia»: così ha esultato il presidente del partito socialista greco, Nikos Androulakis, ad Atene, per il risultato ottenuto alle elezioni. Con il 40% dei voti scrutinati, il suo partito è all'11% e si conferma la terza forza politica del Paese.
Il partito di Varoufakis esce dal Parlamento? - Sempre in base ai risultati dello scrutinio del 40% dei voti, il partito Diem25, fondato dall'ex ministro delle Finanze Yanis Varoufakis, rischia di non entrare il Parlamento. Per ora ha ottenuto il 2,4%, troppo poco per oltrepassare la soglia di sbarramento del 3%.