Lo ha stabilito la Corte Europea creando un precedente da un contenzioso fra un albergo tedesco e la piattaforma
BRUXELLES - Un albergo che utilizza la piattaforma online Booking può, in linea di principio, citare la società in giudizio dinanzi a un giudice nazionale per ottenere la cessazione di un eventuale abuso di posizione dominante.
Lo ha stabilito la Corte Ue, intervenendo sul caso di un albergo tedesco che aveva un contratto con Booking.com, che ha sede in Olanda.
Nonostante i comportamenti della piattaforma contestati dall'albergatore si siano verificati nell'ambito di un rapporto contrattuale, precisa la Corte, il ricorso per abuso di posizione dominante inserisce la violazione tra gli illeciti civili dolosi o colposi, e in questo caso le norme europee prevedono che Booking.com possa essere citata in giudizio in Germania.