C'è comunque ottimismo da parte del Ceo, Marco Gobbetti
LONDRA - Burberry delude le attese e chiude il terzo trimestre con vendite al dettaglio in calo del 9% a 688 milioni di sterline (poco più di 830 milioni di franchi).
Sul risultato, spiega una nota, hanno pesato le chiusure dei negozi durante il lockdown e le misure anti Covid.
Comunque, il Ceo di Burberry Marco Gobbetti è ottimista: «Nonostante il difficile contesto esterno, abbiamo fatto buoni progressi nella nostra strategia. Abbiamo visto un forte aumento delle vendite a prezzo pieno e la comunicazione ha avuto una buona risonanza sia con la nuova clientela più giovane che con quella esistente».
In particolare, la crisi è stata attenuata dalle capacità digitali dell'azienda, «che hanno contribuito a guidare la crescita nei mercati in ripresa» ha spiegato nel comunicato Gobbetti.
«Mentre le prospettive a breve termine rimangono incerte a causa del Covid-19, siamo in una buona posizione per accelerare quando la pandemia si attenuerà», ha concluso l'Amministratore delegato.
Attualmente Burberry ha il 15% dei negozi chiusi e il 36% che opera con orari ridotti o restrizioni.