Il marchio svizzero, quotato ieri alla borsa Usa, ha convinto gli investitori e ora vale 11 miliardi di dollari
NEW YORK - È andato molto bene il lancio a Wall Street dell'azienda svizzera di calzature sportive On Running, al suo debutto - avvenuto ieri - il titolo ONON.N è subito balzato a +47% (stabilizzatosi poi a quota +35%) portando il valore complessivo del marchio attorno agli 11.35 miliardi di dollari. Le prime stime ventilavano un valore inferiore, ma comunque considerevole, 8 miliardi.
L'azienda zurighese, che può contare fra i suoi soci anche il tennista Roger Federer, e impiega 1'000 dipendenti è estremamente popolare in Nordamerica. Una cosa questa, unita al record di vendite per il 2020 (17 milioni di pezzi), ha sicuramente motivato l'interesse degli investitori. Il nome di Federer, salito a bordo nel 2019, di sicuro male non avrà fatto.
Se On potrà dare del filo da torcere a colossi del settore come Adidas, Nike e Puma, è ancora presto per dirlo. Questo perché se il brand svizzero ha potuto giovare dell'aumento della domanda di scarpe da corsa e trekking durante il periodo pandemico, lo stesso è vero anche per la concorrenza che - pure in borsa - mostra una salute di ferro se non da record.
Particolarmente curate dal punto di vista del design, che punta molto sulla suola ammortizzante (On, deriva infatti dall'espressione inglese “walking on clouds”, camminare sulle nuvole, ndr.) le scarpe elvetiche si posizionano come un prodotto di fascia superiore, con un prezzo adeguato.
Una caratteristica, questa, che non sembra aver scoraggiato Wall Street. Anzi, secondi molti osservatori, sarebbe vero proprio il contrario.