L'ambito riconoscimento svedese vola Oltreoceano nelle mani di un gruppo di studiosi teorici americani
STOCCOLMA - Tre nomi americani per un Nobel all'Economia in realtà diviso... a metà.
Una parte, infatti, è stata consegnata all'americano David Card (Berkeley) «per il suo contributo empirico all'economia del lavoro» attraverso l'uso di un approccio simile a quello delle scienze naturali.
L'altra, invece, a Joshua D. Angrist (MIT) e Guido W. Imbens (Stanford) «per il loro contributo metodologico all'analisi delle relazioni causali dei fenomeni», metodi che - tra l'altro - si prestano in maniera efficace proprio all'analisi dei dati ottenuti con il metodo empirico naturale.
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— The Nobel Prize (@NobelPrize) October 11, 2021
The 2021 Sveriges Riksbank Prize in Economic Sciences in Memory of Alfred Nobel has been awarded with one half to David Card and the other half jointly to Joshua D. Angrist and Guido W. Imbens.#NobelPrize pic.twitter.com/nkMjWai4Gn