Le compagnie aeree non rinunciano alla partenza neppur senza viaggiatori, per non perdere determinati slot aeroportuali
Quest'inverno, Lufthansa avrebbe potuto cancellare 18'000 voli in più vista la poca domanda. Invece, gli aerei voleranno
BRUXELLES - Almeno 3'000 voli con gli aerei vuoti, o quasi vuoti, sono e saranno effettuati nel periodo invernale solo dalla compagnia aerea Brussels Airlines, membro del gruppo Lufthansa. Il motivo? Non perdere gli slot assegnati in aeroporto per gli atterraggi ed i decolli.
Lo ha riferito il gruppo belga Mediahuis, che riporta alla luce un problema che non è esclusivo del vettore belga, ma presumibilmente diffuso in tutta Europa. A quanto riportato dal quotidiano Le Soir, Lufthansa cancellerà 33'000 voli entro la fine di marzo a causa degli annullamenti delle prenotazioni (dovuti ad Omicron), ma le cancellazioni sarebbero potute essere molte di più: verranno operati 18'000 voli considerati inutili.
Del problema si era già parlato durante la prima ondata, a marzo 2020, ma da allora poco è cambiato. Gli slot, lo ricordiamo, sono determinate «bande orarie» assegnate alle compagnie aeree, che non possono quindi permettersi di "perdere il posto".
Il Governo belga ha ora chiesto alla Commissione europea di ripensare le regole degli slot, per evitare un simile spreco. Un intervento era già stato fatto, ma senza risolvere la situazione: prima della pandemia, la regola prevedeva che le compagnie aeree operassero almeno l'80% dei loro slot, per non perderli. La proporzione è poi stata ridotta al 50%, un volume però considerato ancora troppo alto rispetto alle prenotazioni annullate in periodo Covid.
Il Ministro dei trasporti belga Georges Gilkinet ha in particolare sottolineato che si tratta di regole «incomprensibili» sia «da un punto di vista economico che ecologico». Per lui, la soglia per mantenere questi slot dovrebbe essere ulteriormente ridotta per dare più flessibilità alle compagnie aeree.