Il blocco delle assunzioni comunicato da Elon Musk ai dirigenti e l'inevitabile conseguenza sulle azioni
NEW YORK - «Una pessima sensazione» sulle prospettive economiche di Tesla, che porta a un inevitabile crollo del titolo del colosso dell'auto elettrica a Wall Street.
La perdita del 6% all'apertura delle contrattazioni a New York è la diretta conseguenza della e-mail che Elon Musk avrebbe inviato ai dirigenti di Tesla in tutto il mondo. Nella comunicazione interna, che Reuters avrebbe visionato, l'amministratore delegato avrebbe esplicitato la volontà di «sospendere tutte le assunzioni in tutto il mondo». Non solo: potrebbe rendersi necessario un taglio del personale del 10%.
La casa automobilistica, come tutte le sue rivali, paga l'impennata dei prezzi legata alla guerra in Ucraina e il problema del reperimento dei materiali nelle catene produttive globali. Senza dimenticare i problemi creati dal rigidissimo lockdown di Shanghai, che ha bloccato la produzione nello stabilimento locale, e la flessione delle azioni dopo l'annuncio dell'intenzione di Musk di comprare Twitter.