Il risultato, dovuto alla contrazione dei ricavi, è causato anche dalla crisi legata al coronavirus
BIENNE - Complice la forte contrazione dei ricavi Mikron è scivolata nelle cifre rosse nel primo semestre: il gruppo industriale con sede a Bienne (BE) e presente anche in Ticino ha subito una perdita di 24 milioni di franchi, a fronte di un utile di 5 milioni nello stesso periodo del 2019.
Il risultato operativo Ebit al netto dei costi di ristrutturazione è passato da 8 a -6 milioni di franchi (-22 milioni se si tiene conti degli oneri in questione), emerge dai dati pubblicati oggi. Il fatturato è sceso del 31% a 121 milioni e gli ordinativi hanno subito una flessione del 23% a 176 milioni.
Il gruppo ha sofferto in particolare il calo del volume di commesse da parte dell'industria automobilistica, peggiorato ulteriormente dal diffondersi della pandemia di coronavirus. Come già noto i vertici hanno avviato un programma di ristrutturazione che prevede una significativa riduzione delle capacità: ad Agno - è notizia di alcune settimane or sono - sono stati pronunciati 47 licenziamenti ed è prevista una riduzione della percentuale lavorativa per altri 57 dipendenti.
Viste le incertezze, l'azienda ritiene molto difficile avanzare stime per l'insieme dell'anno. Sono attesi buoni risultati dal segmento di mercato della tecnologia farmaceutica e medica, mentre non è prevista una rapida ripresa della domanda nell'industria automobilistica. L'Ebit ante costi di ristrutturazione potrebbe essere al livello del primo semestre.