Nel primo semestre il fatturato è sceso dell'1,7%
ZURIGO - Il gruppo mediatico TX Group nel primo semestre, svoltosi in un contesto difficile, ha realizzato meno guadagni. Le conseguenze della pandemia, della guerra in Ucraina e del costo della carta hanno pesato sui bilanci. Nei primi sei mesi il fatturato del gruppo - che comprende realtà come "Tages-Anzeiger" e "20 Minuten" - è sceso dell'1,7% a 445,7 milioni di franchi.
Nella prima metà dell'anno si è poi registrato un marcato calo della redditività, con l'EBIT in calo del 76,5% a 3,7 milioni. Il risultato operativo è dal canto suo sceso del 40,4% a 28,7 milioni di franchi. Uno dei problemi principali, secondo quanto si legge in una nota odierna, è l'elevato costo della carta. Inoltre, si stanno ancora ripagando i crediti Covid.
L'utile risulta dal canto suo di un milione, dopo i 21,2 milioni dell'anno scorso. Per il resto dell'esercizio, TX Group non si sbilancia troppo, ma conferma l'obiettivo di risparmiare 20 milioni entro la fine del 2023.