Numeri in crescita nel primo mese dell'anno. Chimico e farmaceutico fanno da traino.
ZURIGO - Il commercio estero elvetico continua la sua progressione in gennaio, sia a livello di esportazioni che di importazioni, anche grazie alla sostenuta domanda di prodotti farmaceutici.
Dati export - In gennaio, l'export è cresciuto del 2,2% a livello nominale (non corretto dell'inflazione) e del 2,5% in termini reali (prezzi corretti) a 22,6 miliardi di franchi, si legge nel tradizionale comunicato dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) pubblicato oggi. Il saldo commerciale ha accelerato del 10,7% su base mensile a 3,12 miliardi di franchi.
I settori trend - Le vendite più importanti hanno riguardato chimica e farmaceutica, che hanno realizzato una crescita mensile del 3,9% a 11,8 miliardi, seguite da macchine ed elettronica (+2,5%) e orologeria (-1,3%).
I partner commerciali - Le esportazioni hanno riguardato soprattutto l'Unione europea, primo cliente delle società svizzere, con un progresso del 2,2% a 11,8 miliardi. I tre Paesi principali sono risultati Germania, Francia e Italia, ma tutti e tre hanno ridotto gli acquisti.
Un'accelerazione si è poi registrata verso il Nord America (+12,8%) così come verso l'America centrale e del sud (+19,6%), mentre contrazioni ci sono state in Asia (-7,3%), e in particolare per quel che riguarda Cina (-16,3%), Giappone (-30,1%) e Singapore (-2,5%),