L'Ufficio federale della dogana (Udsc) precisa che «le importazioni d'oro soddisfano le condizioni applicabili al momento dell'importazione»
ZURIGO - Le importazioni in Svizzera provenienti dalla Russia sono cresciute in gennaio del 19% su base mensile a 319 milioni di franchi, in gran parte sostenute da oro di origine russa transitato dal Regno Unito.
«Le importazioni d'oro soddisfano le condizioni applicabili al momento dell'importazione», precisa l'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (Udsc) in un comunicato. In totale, in Svizzera sono stati importati 5662 chili del metallo prezioso.
Verso la Russia sono invece stati esportati beni per un totale di 282 milioni di franchi (+15,1%), dei quali 247 milioni (+26,7%) nel ramo chimico-farmaceutico. L'export ha riguardato anche derrate alimentari, bibite, tessili, metalli e macchine industriali.
Dall'invasione russa dell'Ucraina il Consiglio federale ha imposto diverse restrizioni commerciali nei confronti di Mosca. Oltre al tetto al prezzo del greggio e dei prodotti petroliferi russi, le sanzioni riguardano anche un embargo per prodotti siderurgici e beni destinati all'industria aeronautica e spaziale, oltre a quello per uso militare.