Finora sono stati assegnati appena 329 contratti. Un calo netto rispetto agli anni scorsi. Berna è preoccupata
LUGANO - Nonostante la difficile situazione economica, l'evoluzione sul mercato dei posti di tirocinio in Svizzera è «tutto sommato stabile», anche se la situazione in Romandia e soprattutto in Ticino deve essere «monitorata con particolare attenzione». Lo indica in una nota odierna la Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione (SEFRI).
A fine maggio 2020 sono stati firmati in tutta la Svizzera quasi 48'000 contratti di tirocinio, il 4% in meno rispetto al mese di maggio dell'anno scorso. In Ticino ne sono invece stati firmati 329, che rappresenta il 12% in meno. Le cifre emergono dal monitoraggio della task force "Prospettivo tirocinio 2020", istituita negli scorsi mesi dal consigliere federale Guy Parmelin.
L'anno scorso sono stati firmati 75'434 contratti di tirocinio in tutta la Confederazione. L'obiettivo del SEFRI è di raggiungere la stessa cifra entro la fine di ottobre: allo scorso 31 maggio ne sono stati assegnati 47'811 (oltre il 60%).
A Sud delle Alpi la situazione è invece meno rosea, con 329 sui 2'004 totali (meno del 20%). A fine aprile erano 122. Il processo di reclutamento inizia però tradizionalmente più tardi nella Svizzera latina e il lockdown ha provocato ritardi nell'assunzione di nuovi apprendisti, sostiene la SEFRI.
La situazione in Ticino appare però più precaria poiché in Romandia la percentuale si attesta attorno al 30%, mentre nelle Grandi regioni della Svizzera tedesca non è mai inferiore al 60%.
Anche se a seconda dei Cantoni e dei settori l'offerta non corrisponde sempre alla domanda, gran parte dei posti di tirocinio disponibili - soprattutto nella Svizzera tedesca - sono già stati occupati.
Vari Cantoni stanno inoltre attuando nuove strategie per favorire l'assunzione di nuovi apprendisti, ad esempio tramite consulenze approfondite, piattaforme dei posti di tirocinio, "offerte ponte" e anche delle borse "Last Minute". Quest'ultima idea - spiega la SEFRI - è volta a sensibilizzare i giovani ai posti ancora vacanti, sollecitandoli ad approfittarne per fare in modo che i relativi contratti di tirocinio possano essere firmati entro l'autunno.
La SEFRI constata inoltre che in tutta la Svizzera la situazione economica dei datori di lavoro fa sì che attualmente i contratti di apprendistato vengano rescissi solo in casi isolati.