Nessuna medaglia (per ora) ai mondiali
TEREZÌN - Nessuna medaglia per la Svizzera nella prima competizione su distanza sprint dei mondiali di corsa d’orientamento in Repubblica Ceca.
A imporsi nella categoria femminile è stata in 14’03’’ la solita Tove Alexandersson. La svedese, nonostante un evidente errore al 12° punto di controllo, è riuscita ancora una volta a sbaragliare la concorrenza, precedendo di 9’’ la russa Natalia Gemperle e di 17’’ la danese Maja Alm, quest’ultima appena rientrata da un infortunio. Fuori dal podio di appena 4’’ la rossocrociata Simona Aebersold, che ha concluso la sua gara con un grande finale in recupero in 14’24’’ (+21’’ dalla Alexandersson). Diploma per la ticinese Elena Roos: la trentenne di Cugnasco, dopo un inizio in chiaroscuro, stava lottando per una medaglia fino all’undicesimo punto di controllo, ma purtroppo, anche a causa di una piccola indecisione, non è riuscita a tenere la sua posizione sul finale, attardandosi di 22 secondi rispetto alla svedese vincitrice di giornata.
Anche nella gara maschile nulla da fare per gli svizzeri: infatti il campione del mondo uscente, il turgoviese Daniel Hubmann, non è riuscito a difendere il titolo mondiale, andato un po’ a sorpresa al giovanissimo svedese Isac Von Krusenstierna. Il giovane classe ‘98 si è imposto alla sua prima partecipazione a un mondiale in 13’46’’ grazie a una gara perfetta e veloce, precedendo di 7’’ il norvegese Kasper Harlem Fosser e di 13’’ il neozelandese Tim Robertson. Migliore rossocrociato Florian Howald, sesto a +20’’, seguito da Riccardo Rancan settimo (+22’’) e Matthias Kyburz ottavo (+24’’). Decimo a 31” Daniel Hubmann. Il bernese Joey Hadorn, tra i favoriti alla vigilia della gara, è risultato invece squalificato a causa di una mancata punzonatura di un punto di controllo.
Domani alle ore 18 è in programma la staffetta sprint, dove la squadra rossocrociata con la ticinese Elena Roos al via proverà a confermare il risultato ottenuto degli ultimi campionati europei di Neuchâtel.