Finito il matrimonio tra il tecnico toscano e la Juventus.
L’eliminazione dalla Champions è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
TORINO - Maurizio Sarri non è più l’allenatore della Juventus. Mai davvero diventato passione, il legame tra il club bianconero e il tecnico è stato reciso il giorno seguente all’eliminazione dalla Champions League, avvenuta venerdì per mano del Lione.
Una stagione giudicata insufficiente - ma comunque condita con la vittoria del campionato - è bastata ad Andrea Agnelli e ai suoi collaboratori per decidere di separarsi dal mister di Figline Valdarno, ingaggiato la scorsa estate e coccolato con un triennale.
Nei prossimi giorni i bianconeri decideranno come muoversi in vista del futuro. I sogni proibiti si chiamano Zidane e Guardiola. Più probabile però l'arrivo di uno tra Inzaghi e Pochettino. Non da escludere un ritorno di Allegri o Conte. Il nuovo mister dovrà convincere in primis un certo CR7...
Il comunicato del club torinese:
"Juventus Football Club comunica che Maurizio Sarri è stato sollevato dal suo incarico di allenatore della Prima Squadra - si legge nella nota ufficiale del club bianconero - La Società desidera ringraziare il tecnico per aver scritto una nuova pagina della storia bianconera con la vittoria del nono Scudetto consecutivo, coronamento di un percorso personale che lo ha portato a scalare tutte le categorie del calcio italiano."
Ufficiale | Maurizio Sarri sollevato dall'incarico. https://t.co/rYAzQtGAg9 pic.twitter.com/oOYWGJGM4Y
— JuventusFC (#Stron9er 🏆🏆🏆🏆🏆🏆🏆🏆🏆) (@juventusfc) August 8, 2020