Blaser: «Non aspetteremo mesi per sistemare la questione»
«La nuova gestione è subentrata solo con l’inizio di luglio: può starci che inizialmente abbia faticato. Contiamo in ogni modo di migliorare».
LUGANO - Qualche sconfitta dolorosa in campo? Non è solo per quello che, in questi giorni, molti di quelli che frequentano Cornaredo stanno mugugnando.
«Alla fine del primo tempo non c’è più acqua alle buvette, né tè freddo al limone o alla pesca».
«Abbiamo fatto un'ordinazione alle 18.45 e siamo stati serviti alle 19.39».
«Ho ordinato una pizza e una birra, da farmi servire in terrazza, ma dopo mezz'ora di attesa mi sono arreso: ho preso patatine e birra alla buvette».
Stando a queste poco simpatiche esperienze vissute dai tifosi del Lugano - tralasciando le segnalazioni giunte in redazione relative ai costi e alla cordialità del personale - qualcosa a livello di ristorazione e hospitality a Cornaredo non sta funzionando. E non si può parlare di casi sfortunati, perché gli intoppi hanno innervosito supporter singoli, famiglie e anche gruppi organizzati e, soprattutto, si sono ripetuti più volte durante le partite casalinghe disputate dalla truppa di Mattia Croci-Torti, toccando picchi nei match serali.
Chiuso a fine giugno il rapporto con la 1908 Group SA e affidata la gestione a Filippo Picardi, nuovo Food & Beverage Manager, in bianconero hanno insomma un problema da risolvere.
«E, potete starne certi, non aspetteremo mesi per sistemare la questione - è intervenuto Martin Blaser, CEO e Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione del Lugano - Come club sappiamo che qualcosa, in queste prime settimane di stagione, non ha funzionato. Posso comunque assicurare che abbiamo seguito fin dal principio con particolare attenzione il settore “Gastro” e ci stiamo muovendo per portarlo a un buon livello. Il tutto compatibilmente con i limiti di uno stadio che ha evidenti limiti strutturali e che, per questo, è ovviamente meno funzionale rispetto a quelli moderni».
Le lamentele non sono arrivate perché il servizio non è stato eccellente ma perché, piuttosto, si è rivelato peggiore rispetto al passato.
«Di questo siamo consci. La nuova gestione è però subentrata solo con l’inizio di luglio: può starci che inizialmente abbia faticato. Contiamo in ogni modo di migliorare in futuro: vogliamo che i nostri tifosi e tutti quelli che frequentano lo stadio possano essere soddisfatti di tutti i servizi offerti».