Il Losanna sbanca Cornaredo, niente +4 per il Lugano

LUGANO - Con il "titolo" di campione d'inverno già in tasca, in virtù delle sconfitte rimediate da Basilea e Servette, a Cornaredo il Lugano aveva una ghiotta occasione di allungare a +4 sui renani. Occasione che Steffen e compagni non hanno saputo cogliere, venendo sconfitti per 4-1 contro un Losanna presentatosi in Ticino con un "bottino" di sei vittorie, un pareggio e una sola sconfitta nelle ultime otto gare.

Molto attivi nella prima parte di gara, i vodesi - grande sorpresa di questo primo scorcio di Super League e oggi a -1 dalla vetta - sono passati a condurre al 10' con un gran sinistro da fuori area partito dal piede di Sanches. Al contrario, i ticinesi - reduci dalla dispendiosa trasferta di Varsavia e per questo meno lucidi del solito - hanno incontrato alcune difficoltà in fase di manovra. La prima grossa occasione è stata confezionata al 39' con Steffen, vicinissimo al gol con una conclusione da posizione ravvicinata.

Così, prima della pausa, la scatenata squadra di Magnin ha raddoppiato su rigore, causato da una trattenuta da Hajdari: dal dischetto si è presentato Dussenne che ha spiazzato Saipi.

Nel prosieguo di partita il Lugano ha provato a raddrizzarla, aumentando i giri del motore e soprattutto la presenza nella metà campo avversaria. Dopo un gol annullato a Steffen per fuorigioco, i sottocenerini hanno dimezzato lo scarto con un sinistro di Przybylko.

Rimonta lanciata? No... Ancora Hajdari, all'83', ha infatti provocato un altro rigore per un'entrata scomposta su un losannese: stesso copione visto in precedenza con Dussenne che ha trasformato con grande freddezza, chiudendo di fatto la contesa. Nel finale, altro penalty per gli ospiti, il terzo di serata, questa volta realizzato da Sène.

Una sconfitta sicuramente amara, ma che non cancella l'eccellente prima parte di stagione, come sta lì a dimostrare una classifica semplicemente sensazionale. Oggi, però, probabilmente al Lugano sono tremate un po' le gambe...

LUGANO - LOSANNA 1-4 (0-2)
Reti: 10' Sanches 0-1; 45' Dussenne (Rigore) 0-2; 69' Przybylko 1-2; 85' Dussenne (Rigore) 1-3; 95' Sène (Rigore) 1-4.
Lugano: Saipi, Zanotti (86' Mai), Papadopoulos, Hajdari, Marques (58' Valenzuela), Belhadj (58' Macek), Doumbia, Steffen, Dos Santos, Cimignani (58' Bottani), Przybylko.