Nella sua infanzia Lewis Hamilton ha dovuto convivere con la dislessia.
Il britannico: «A scuola di momenti difficili ne ho vissuti parecchi».
LONDRA - Un campione dentro e fuori dai circuiti di Formula 1. Ospite dell’Alperton Community School - scuola a nord-ovest di Londra - il campione britannico si è addentrato nella sua infanzia, anni non sempre facili per lui.
Il pilota della Mercedes ha raccontato i momenti in cui ha dovuto convivere con la dislessia... «A scuola di momenti difficili ne ho vissuti parecchi, ma per fortuna mio padre mi ha inculcato il motto "non mollare mai". Passare attraverso i fallimenti fa parte del viaggio verso il successo e io vi incoraggio a non arrendervi mai. Tutti possiamo essere bravi in qualcosa. Spetta solo a voi e alle vostre famiglie aiutarvi a trovare la strada giusta. Qualche vecchio professore mi disse che nella mia vita non avrei mai combinato nulla...».
A distanza di anni ecco l'Hamilton capace di vincere Mondiali su Mondiali... «Ho lavorato duramente e un sacco, volevo essere davvero bravo in qualcosa e per questo ho sempre lottato per recuperare il ritardo che ho scoperto a 17 anni. Per me l’istruzione è stata importante».