Il team principal della Ferrari Frédéric Vasseur non può che essere deluso per quanto fatto (o non fatto...) dalla Rossa in Ungheria
«Non possiamo permetterci tutti questi errori se vogliamo essere competitivi».
BUDAPEST - La Ferrari ha vissuto una domenica nera. Charles Leclerc ha chiuso settimo il GP di Budapest, Carlos Sainz ottavo. Troppo poco. Sopartutto perché in Ungheria il Cavallino è stato superato da ben tre scuderie: Red Bull, McLaren e Mercedes.
Una prestazione che evidentemente non può far felice chi è al timone della Rossa... «Senza dubbio c'è frustrazione, non possiamo permetterci tutti questi errori se vogliamo essere competitivi - le parole del team principal della Ferrari Frédéric Vasseur a Sky Sport - Il passo non era magico, ma non eravamo poi così lontani da quello di Hamilton e sappiamo che in queste condizioni non puoi permetterti neanche un errore. Il mio lavoro consiste nel separare gli aspetti positivi e negativi: di negativo, oltre agli errori, c’è che stoma facendo molta fatica anche in qualifica».
Difficile trovare qualcosa da salvare, anche se il 55enne ci prova... «Di positivo c’è che probabilmente avevamo un migliore passo rispetto alle aspettative: quasi eguagliavamo quello di Hamilton, mentre nella scorsa occasione non era così, malgrado avessimo paura del degrado delle gomme per le temperature alte di oggi (ieri per chi legge, ndr). Nel complesso non è stata una brutta gara in termini di passo, lo è in termini di risultato, specialmente partendo dai tanti e troppi errori, dalle qualifiche al pit stop passando per la penalità rimediata. Non possiamo permetterci questi problemi se vogliamo fare risultati».