A giornalisti e personaggi di spicco all'interno del paddock sarebbe giunta una mail, nella quale si sottolinea un complotto contro Lewis
La risposta di Toto Wolff: «No, non c'è nessun complotto»
BARCELLONA - Ma, davvero, a Lewis Hamilton stanno facendo pagare il fatto di aver scelto la Ferrari dall'anno prossimo? Secondo quanto riportato da diversi media, in queste ore è scoppiato il caso-Hamilton.
Una fonte interna alla Mercedes avrebbe inviato una mail anonima a giornalisti e personalità di spicco della Formula 1, nella quale viene messo in evidenza il grave, subdolo e pericoloso boicottaggio nei confronti del pilota.
«Alcuni di noi nel team sono scontenti del sabotaggio sistematico di Lewis e della sua macchina, della sua strategia gomme, delle tattiche di gara e delle ripercussioni collegate alla sua salute mentale. Lewis è tagliato fuori e stanno accadendo alcune cose subdole di cui le persone devono essere informate», recita un primo stralcio della mail.
Ma davvero siamo arrivati a un complotto nei confronti del sette volte campione del mondo? «La verità verrà a galla, troverete tutto nei dati. Ad eccezione di Bono (il suo ingegnere di pista Peter Bonnington, ndr) e di quelli che amano Lewis, tutti gli altri hanno intrapreso un sentiero pericoloso che potrebbe essere rischioso per la vita di Lewis, degli altri piloti e persino del pubblico. La strategia di montargli gomme fredde è una condanna a morte».
A stretto giro di posta è arrivata la secca smentita del team principal della Mercedes Toto Wolff: «Non c'è nessun complotto - le sue parole espresse a Sky - Bisogna fermare questi abusi online. Vogliamo avere successo con il pilota più iconico che questo sport abbia mai avuto. Abbiamo avuto il privilegio di lavorare con Lewis che è un pilota incredibile e una grande personalità che attraversa gli alti e bassi come qualsiasi altro sportivo. Rispetto le ragioni per cui è andato alla Ferrari. Non c'è nessun rancore. La relazione nel team è positiva. Quindi ogni commento dall'esterno su ciò che sta accadendo nel team è semplicemente sbagliato».
Le stesse Frecce d'Argento hanno escluso categoricamente che quella mail possa essere arrivata da un dipendente. La loro idea è quella che questa possa essere stata inviata da un tifoso arrabbiato e sopra le righe.