In un sondaggio i consumatori chiedono un'etichettatura diversa per computer e smartphone
BERNA - Ci sono elettrodomestici che possono essere riparati, altri no. La differenza, secondo le associazioni dei consumatori, andrebbe segnalata già nell'etichetta. È quanto emerso da un recente sondaggio condotto dall'Alleanza svizzera delle organizzazioni dei consumatori, rappresentata in Ticino dall'Acsi.
Il 98 per cento dei consumatori svizzeri vorrebbe un sistema di etichettatura che valuti la "riparabilità" dei prodotti. Il sondaggio ha coinvolto 2665 consumatori nelle tre regioni linguistiche. Il concetto di "diritto alla riparazione" è stato sancito di recente dall'Ue: in Francia dal 2021 smartphone, computer e televisori disporranno di un indice di riparabilità. Il 77 per cento è favorevole a un divieto alla vendita di alcuni prodotti impossibili da riparare.