Lieve frenata della diffusione del virus: calano i contagi e la percentuale dei test positivi.
Nel nostro Paese permangono però più di 45mila persone in isolamento per avere contratto il coronavirus.
BERNA - Sembra aver subito una lieve frenata la diffusione del coronavirus nel nostro Paese. Dopo il record di contagi registrato giovedì scorso (10'128) sembra ci sia stata una lieve stabilizzazione verso il basso del numero dei contagi e i dati odierni sembrano confermare questa tendenza. Nelle ultime 24 ore sono infatti stati contabilizzati "solo" 5'980 nuovi casi.
Più di cento vittime - Rimane per contro alto il numero di ospedalizzazioni (243) e decessi (107). Il tasso di positività dei tamponi è pure - come il numero delle infezioni - in leggero calo e oggi si è attestato al 26.1% contro il 26.7% degli scorsi 14 giorni. I test effettuati, però, sono stati relativamente pochi, ovvero appena 22'919.
Centomila casi in due settimane - Osservando i dati delle ultime due settimane i contagi sono stati più di centomila (media 7'142 al giorno), le ospedalizzazioni 2'113 (150 ogni 24 ore) e i decessi 703 (50 al giorno).
I dati da inizio crisi - Dall'inizio dell'epidemia ad aver contratto il virus sono 235'202 persone. I ricoveri sono stati 9'448 e i decessi 2'683. I test svolti per rilevare il SARS-CoV-2 sono 2'254'471, di cui l'11.1% è risultato positivo. Negli ultimi quattordici giorni i contagi sono stati più di centomila (media 7.142), L'incidenza della malattia ha raggiunto i 2720,86 casi ogni 100'000 abitanti.
Isolamento e quarantene - Le persone in isolamento sono 45'020: altre 40'582 entrate in contatto con loro sono in quarantena, una situazione nel quale si trovano anche 3'772 individui rientrati in Svizzera da un Paese considerato a rischio.
La situazione ticinese - Nel nostro cantone si sono registrati 323 nuovi casi per un totale di 10'712 da inizio pandemia. Nelle ultime 24 ore in Ticino si sono pure registrati sei decessi con il bilancio delle vittime che sale a 407. Negli ospedali sono ricoverate 303 persone, di cui 25 in cure intense. I pazienti dimessi da inizio della crisi sono 1'108 (+20 nelle ultime 24 ore).