C’è chi esorta a revocare il coprifuoco in occasione dell’ultimo dell’anno. «Le restrizioni sono un pericolo sociale»
Alain Berset ha annunciato un pacchetto vacanza, ma su Natale e Capodanno non si è ancora espresso
BERNA - Potremo festeggiare il Capodanno? Ci saranno veglioni in giro? È una delle domande più ricorrenti di questi tempi. Alcuni paesi stanno valutando la possibilità di allentare le misure restrittive per permettere in qualche modo i festeggiamenti in occasione dell'ultimo giorno dell’anno. In Germania, ad esempio, a partire dalle 23 dicembre dovrebbe essere possibile raggrupparsi in almeno dieci persone, anziché le cinque attuali. In Spagna c’è l’idea di spostare il coprifuoco all’una del mattino, invece che alle 23.00.
Otto Kölbl, ricercatore presso l’Università di Losanna e membro della task force Covid-19 in Germania, è convinto che qualche eccezione per Capodanno si potrebbe anche fare. «È importante che il numero dei contagi continui a calare, ma possiamo anche permetterci uno strappo alla regola dato che in quel periodo saranno chiuse sia le scuole sia le aziende, quindi abbiamo un po’ più di libertà rispetto al solito». La sua proposta è di consentire il raggruppamento con almeno dieci persone, posticipare l'orario di chiusura per Natale e Capodanno e consentire i fuochi d'artificio di Capodanno. Attualmente in tutta la Svizzera il coprifuoco inizia alle 23:00 e al ristorante sono ammessi gruppi al massimo di quattro persone. Regole che cambiano leggermente da cantone a cantone. «Le persone devono pur avere a disposizione dei momenti di felicità, altrimenti come fanno ad andare avanti. Da un punto di vista sociale potrebbe essere molto pericoloso se non facciamo almeno qualche eccezione sotto Natale» ha dichiarato il ricercatore scientifico.
Ieri il Consigliere federale Alain Berset è rimasto molto cauto su questo argomento, e rispondendo alle domande dei giornalisti, ha dichiarato che l’andamento della pandemia è molto diversa nelle varie regioni. Di certo non aiuta un mese come dicembre caratterizzato da Black friday, corsa agli acquisti natalizi, ferie sulla neve, feste varie. «Ogni singolo evento potrebbe determinare un forte aumento dei casi di contagio» ha dichiarato Berset facendo notare quello che è successo in Canada dopo i festeggiamenti del Ringraziamento. Dunque per il ministro della salute le restrizioni che stiamo seguendo dovrebbero continuare anche nelle prossime settimane. Tuttavia il governo sta discutendo sulla possibilità di introdurre un pacchetto vacanza e un pacchetto invernale con misure aggiuntive per la stagione invernale. Non si sa però ancora se in tutto ciò verranno inserite delle eccezioni per Natale e Capodanno. Dal canto suo Berset è stato chiaro quando ha spiegato che l’obiettivo del governo è fare in modo di diminuire ulteriormente i contagi, lasciando sperare poco su possibili aperture in zona ultimo dell’anno.
Critiche sulla possibilità di rallentare le restrizioni per Capodanno è Marcel Tanner, membro della task force scientifica federale Covid, convinto che solo continuando con le attuali restrizioni possiamo assistere a un continuo calo dei contagi. Se iniziamo con le eccezioni e ad allentare la presa - secondo Tanner - il rischio di una nuova esplosione di contagi è molto grande.