È stato rilevato il primo caso in un passeggero in aeroporto.
L'Ufficio federale della sanità pubblica lo conferma su Twitter.
BERNA - Il primo caso di variante indiana è stato registrato in Svizzera. Secondo l'Ufsp, il virus è stato introdotto da un passeggero in transito in aeroporto.
Al momento non è chiaro come sia avvenuto il contagio. Inoltre non è dato sapere in quale cantone risieda il passeggero infetto.
L'Ufsp sta ora valutando di inserire l'India nella lista dei paesi a rischio. Mercoledì, Alain Berset ha giustificato la decisione di non inserirla nella black-list affermando che al momento non ci sono voli diretti tra la Svizzera e questo paese.
Nel frattempo Manfred Weber, presidente dei deputati del Partito popolare al Parlamento europeo chiede la sospensione totale di tutto il traffico aereo con l'India. «La doppia variante indiana sembra diffondersi rapidamente e la situazione rischia di sfuggire al controllo», ha avvertito.
Il primo caso della variante indiana del COVID 19 è stato trovato in Svizzera. Si tratta di un passeggero che era entrato attraverso un aeroporto di transito. La consultazione sull'inserimento dell'India sulla lista dei Paesi a rischio è in corso.#CoronaInfoCH #Coronavirus
— BAG – OFSP – UFSP (@BAG_OFSP_UFSP) April 24, 2021