Ignazio Cassis ha firmato oggi un accordo di cooperazione allo sviluppo con il Paese asiatico.
Il ministro degli esteri elvetico ha pure visitato un campo di quarantena Covid-19 sostenuto finanziariamente dalla Svizzera.
BERNA - In occasione del suo viaggio nel Sud-Est asiatico, il consigliere federale Ignazio Cassis ha firmato oggi a Vientiane un accordo quadro di cooperazione allo sviluppo con il Laos. Si è trattato della prima visita di un ministro degli esteri svizzero in Laos.
Nella capitale laotiana, il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha avuto colloqui con il presidente e alcuni ministri. La Svizzera - scrive in una nota il DFAE - intrattiene relazioni diplomatiche con il Laos dal 1963 e dal 1995 si impegna anche nel settore della cooperazione allo sviluppo.
Good exchange on our long-standing relations with President Thongloun Sisoulith, support for migrant workers in quarantine camps in #Laos & the new Swiss Consular Agency in Vientiane 🇱🇦 Important to stand #together in challenging times 🙏 pic.twitter.com/Elmmz2JriM
— Ignazio Cassis (@ignaziocassis) August 4, 2021
L'impegno in questo campo è stato al centro dell'incontro che Cassis ha avuto con il vicepremier laotiano e ministro della pianificazione e degli investimenti Sonexay Siphandone. Quest'ultimo ha ringraziato la Svizzera per il lavoro svolto in questi anni e per l'aiuto prestato in seguito alla drammatica catastrofe causata dal crollo di una diga nel 2018.
Programma quadriennale da 60 milioni - L'anno prossimo la Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) avvierà in Laos un nuovo programma di cooperazione quadriennale per un valore di 60 milioni di franchi. L'obiettivo - si legge nel comunicato - è di promuovere la cooperazione nei settori occupazione e formazione professionale, agricoltura e sicurezza alimentare, cambiamenti climatici, governance locale e aiuto umanitario.
Entrambe le parti si impegnano a rispettare i principi democratici e i diritti fondamentali, gli Obiettivi dello sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 e l'accordo di Parigi sul clima. "Sono convinto - afferma il ticinese citato nella nota - che la Svizzera può contribuire a uno sviluppo economico e sociale equilibrato in Laos grazie a questo accordo".
Nuova agenzia consolare - Nella capitale Vientiane, in presenza di rappresentanti della comunità svizzera, Cassis ha anche inaugurato una nuova agenzia consolare volta a rafforzare i servizi consolari per le cittadine e i cittadini svizzeri residenti in Laos e per le oltre 8000 persone che ogni anno si recano nel Paese per turismo.
Cassis ha incontrato a Vientiane anche il presidente Thongloun Sisoulith e il ministro degli esteri Saleumxay Kommasith. I temi affrontati durante gli incontri sono stati soprattutto la pandemia di COVID-19 e le sue ripercussioni socioeconomiche a lungo termine.
Next important step to strengthen our relations with #Laos 👉 Opening ✂️ of the new Swiss 🇨🇭 Consular Agency in #Vientiane 🇱🇦 with members of Swiss parliament @VaraCeline & @LaurentWehrli pic.twitter.com/Lzq42UDqZQ
— Ignazio Cassis (@ignaziocassis) August 4, 2021
Campo quarantena COVID-19 - Il capo del DFAE ha pure fatto visita a un campo di quarantena Covid-19 per lavoratrici e lavoratori laotiani di ritorno dalla Thailandia, che per motivi precauzionali sono tenuti a osservare un periodo di quarantena di 14 giorni.
Il campo è sostenuto finanziariamente dalla Svizzera insieme alla Croce Rossa Svizzera al Programma alimentare mondiale. Cassis ha annunciato che il contributo della Confederazione all'approvvigionamento in generi alimentari e articoli per l'igiene aumenterà a 1,25 milioni di franchi. Il sostegno della Svizzera al Laos per contrastare gli effetti della pandemia di COVID-19 raggiungerà così circa 6 milioni di franchi.
Dopo le tappe in Thailandia e in Laos, Cassis proseguirà per il Vietnam, dove si tratterrà due giorni.